mercoledì 10 aprile 2024

Il cielo piatto

 


la televisione, che sia un “tubo” catodico o un “canale “ digitale, è un aggeggio che restringe la realtà e la fa uscire a forma di televisione. peggio sono  pc,  smartphone ecc., ancora più piccoli e subdoli.  se guardiamo un quadrato azzurro alla tv, diciamo: il cielo. ma il cielo non è quadrato  e piatto... il cielo più ti avvicini, più si allarga e si allontana...  ma più aumentano i segni, più crediamo che il cielo sia un quadrato piatto... e che le guerre, o i delitti, le gioie, i dolori, siano quella pasta fluida e appiccicosa che esce da lì...

perciò, bisogna scrivere un po’ male... con molti puntini sospensivi, molti buchi, smagliature e scoloriture nella sintassi.. lasciare delle aperture nei segni... oppure vederci una cosa che non è quella cosa, come Enkheduanna che in una falce di luna vedeva la sua vulva, o Borges che vide il mondo nel 19esimo scalino... o Ungaretti che faceva k0acrobata sui fiumi... o Cristo che vedeva nel cielo il Paradiso, o Giordano Bruno che ci vedeva un grande animale, o Einstein che ci immaginò le sue formule...


Nessun commento:

Posta un commento