martedì 28 agosto 2012

mi svegliai una mattina, ma non

mi svegliai una mattina, ma non c'era più la mattina
. non c'era nemmeno una qualsiasi ora, era scomparso l'insieme dei caratteri che fanno un  certo orario, ma anche il normale succedersi delle cose, quella specie di sistema per cui un certo mondo si concatena all'altro appena appena variato, ma secondo una certa legge di derivazione, per cui a noi sembra che le cose accadono. ad ogni modo non c'era la luce sparsa della mattina, non c'era quel gioco dei raggi che filtrano per cui sai che è mattina, non c'era nemmeno quel tipico dolorino mattutino dell'ossame, quell'intorpidimento e mancanza di convinzione risolvibile col tè o il caffè, che forse ne è il segno più inequivocabile ... non che fosse scomparso il mondo...
ecc ecc

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