La splendida immagine di copertina è di Gabriella Giordano, eletta amica e artista che, fra una lavatrice e una zucchina, ha rielaborato (in fase di ripresa e senza artefatti digitali), una foto di mia zia Amalia Widmann.
questa è la 4° copertina
Questo è un libro sull’Assenza, come perdita e lutto, ma anche sull’Assenza come forza positiva, come mistero che promuove la vita. L’amore, l’eros, non è infatti che una tensione verso l’ignoto,
verso il vuoto attrattore e il punto di fuga che è rappresentato dall’Altro per il Medesimo, il tentativo di ritrovare quella metà perduta di cui scrive Platone nel Simposio.Il libro si compone di nove epicedi, e cioè, nella
terminologia greca, nove scritti che onorano persone scomparse, più un testo
erotico. Attraverso questi ritratti l’autore compie un viaggio nel suo passato
e nei suoi ricordi personali, ma inevitabilmente il personale si fa politico, e
le figure del padre medico, dell’amico tossicomane, del brigatista, della
compagna ribelle, dello scrittore di fama, si ricompongono nel quadro di una
generazione e di un’epoca storica.
I
papà
zia amalia
il più bello della città
e la sua amante dispotica
per un combattente
comunista
cens
ricordo di gianni celati
perché l’impossibile è
impossibile
roma, 1968
la neve in tasca
Un canto nuziale
Nessun commento:
Posta un commento