SPRETT

me so’ comprato
li BUNDI tedeschi
me so’ svenato
pe' ll'accatta'
 

prima tenevo

sortanto BOTTE
no’ BITTIPPI’
e ‘no CITTIA’
 

nun ce dormivo

tutta la notte
che quelli stavano
pe’ crolla’
 

mo’ co’ li doicci

si’ che respiro
saranno strunzi
nun 'ze po' nega’

 

ma strunzi loro
strunzi noantri
mejo li strunzi
che ponno paga’

 

e invece... anvedi
er destino ‘nfame
mo’ che sta RENZI
a governa’

 

lo SPRETT s’azzera
er BOTTO vola
er monno è invaso
de felicità!!!
 

evviva RENZI

io mi vado a spara’











PER GRATTERI MINISTRO DI GIUSTIZIA


l’idea l’ha lanciata un'ora fa iacona, la abbraccio in pieno e nel mio piccolo la sostengo qui: nicola gratteri, procuratore aggiunto a reggio calabria, sotto scorta dall’89, ministro di giustizia.

se renzi vuole dimostrare di non essere la versione per bambini, ciellina e sessualmente spompata di berlusconi, la smetta di far circolare i nomi di primatisti della banalità borgatara alla richetti, di letterati per ambienti, letterati chiavi in mano accessoriati di occhio glauco e tempi teatrali alla baricco (di maniera anche quando fa lo sperimentale), o del manipolo di valchiriesse di coscia lunga e permanente angelica, ma di argomentazione corta - e proponga questo ometto grassoccio, mezzo guercio, privo di ogni appeal televisivo, non molto famoso, che propone e quando può mette in atto tutte cose estremamente intelligenti, sostanziose e rigorose.
andatevi a leggere i suoi libri e le sue interviste, con le proposte formulate insieme a cantoni ed altri, in un dossier inviato a letta: dall’inasprimento“effettivo” delle pene per i mafiosi, ai meccanismi per rendere "conveniente" la legalità, o per impedire all’imputato gli allungamenti infiniti delle fasi processuali fino alla prescrizione, e poi sui tempi di notifica dei reati, sul rito abbreviato e tante altre meccaniche che egli ha l’intelligenza e la competenza per analizzare al meglio... e si apprezzi l’acutezza e la lungimiranza con cui individua nell’azione educativa la più imprescindibile forma di lotta alla criminalità... perché gratteri, che è un uomo pratico ma un cervello preciso e potente, sa che l’uomo è fatto della sostanza incorporea della parola, dell’idea, del pensiero, sa che la nostra sostanza più intima, quell’ectoplasma invisibile che ci ha fatto dominare il mondo, e che ci può far avere ragione di ogni animale di mafia, è fatta dalle forme e le sagome che assume il vento nella nostra glottide...



testi anticipati per ragioni tecniche, pubblicazione reale 17-2-14