silvio delle mie selve
silvio della mia pelvi
meno male per te che ci sei
meno bene per chi non seifelici al tuo calice
le donne liban
e tu glielo metti nell'iban
e le riduci in tralice
sinceramente ti amai riamata
me e me dislocatanei miei segni e nei miei canali
linguistici e commerciali
ho aperto per te la via
agra
hai aperto a me la cunt
correntee vi hai versato il tuo torrente
rinsanguando la mia borsa magra
la tenerezza del tuo denaro
liquefece il mio cuore avaro
silvio io non dimentico
la mia molle essenza la mia
assenza dischiusa odorosa
la nebulosa la rosa
sommersa irrorata allagata
dalla tua bianca preziosa
di milioni di silvi futuri
brulicante e putrescente
la tua opalescente viscosa
liquidità corrente
sinceramente t’amai
bruciaifui combusta
dalla tua verga adusta
vetusta
robusta
adusa
e in me protrusa
o ecumenicamente diffusa
o economicamete collusa
nobile fiammeggiante
aureo scettro scintillante
come la tua dentatura
igienica smagliante
e imperitura
e imperitura
mi faceva sangue
mi fermava il sanguemi levava il giovane
sangue
l'infaticabile angue
così gonfio com’era del sangue
pompato al popolo
da me ripompato
al trogolo
e chi altrimenti amare?
quale altro portatoredi fitness irresistibilmente bestiale?
tu sei l’uno
io ero luna
io non ero nessuna
ora sono qualcuna
siamo entrambi qualcuni
cose che cose amanoflaccidi dietro avanti duri
non più morituri.
silvio il tuo membro ancora
trapassò la mia vulva
mortaleper te che ci sei meno male
per chi tu non sei male ognora
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