dio ci ha fatto a sua immagine e somiglianza,
tranne i contorni
non
voglio scrivere cose che capirebbe anche il salumiere, perché il salumiere non
deve capire, ma affettare il salume. non deve capire nemmeno il salumiere che è
in noi, sebbene lo debba il filosofo che è nel salumiere.
sogno
un mondo in cui buongiorno significhi veramente buongiorno, e in cui dunque sia
perfettamente inutile dirlo
potremmo essere meccanismi addestrati a eseguire un io
potremmo essere meccanismi addestrati a eseguire un io
sarebbe bello uscire dalla vita con un gesto
semplice, come si leva il tappo del lavandino
siamo poco più che tubi di diverso peso, calibro e profilo
attraversati da tutti i linguaggi che ci hanno preceduti
il
mondo non è impeccabile come un calzino di piero angela
io sono portato per fare l'algerino in una piazzetta col sole dopo pranzo
al mafioso
tu mi vuoi uccidere? ma se muoio, chi saprà mai che la seconda parte di e penso a te (quella che fa ba ba ba ba ba ba) non mi piaceva?
io sono portato per fare l'algerino in una piazzetta col sole dopo pranzo
al mafioso
tu mi vuoi uccidere? ma se muoio, chi saprà mai che la seconda parte di e penso a te (quella che fa ba ba ba ba ba ba) non mi piaceva?
io
scrivendo vorrei rendere qualcuno più come me
amavo
la sua carne sognosa
bisogna fare qualcosa per qualcosa
N.B. il per è
complemento di fine
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