domenica 26 agosto 2012

ho scritto in Mica me

ho scritto in Mica me che l'arte è una meccanica degli archetipi che non so e non voglio far funzionare..io nno scrivo "da artista", da poeta, non mi interessa manipolare e guidare la psiche del fruitore per fargli provare certe emozioni o pensieri... non che non ami l'arte, tutt'altro...ma faccio altre cose... semmai penso che siamo in un'epoca iperestetizzata in cui forse c'è più bisogno della ricerca "laterale" che faccio io, l'"arte" reale non significa più, è una pura permutazione di forme, non ha più un rapporto profondo con i corpi, la carne, l'etica, la felicità, e ancor più con le percezioni preliminari che decidono del nostro modo di essere nel mondo -  è il gioco che invade la tv, le soap, fazio, l'architettura, la letteratura di genere o quella asemantica, perfino le normative astratte e piene di termini e concetti suggestivi e quasi seducenti di ispirazione nordeuropea...l'arte sta tutta nei segni, ma oggi dovrebbe giocarsi un po' più in basso,  alla giuntura fra le cose e i segni...  da definire meglio

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